mercoledì 20 gennaio 2016

#5 L'amicizia, la cosa più importante che esiste a questo mondo e quando si è exchange student.

Ciao a tutti, lettrici e lettori (si forse sono un po' femminista).
Oggi voglio parlare della cosa più importante che ci sia al mondo, più della scuola, dei vestiti e perfino del cibo (okay non esageriamo): l'amicizia. Quando si è amici di una persona si è complici, ci si capisce al volo, ci si vuole un bene immenso e non possiamo nemmeno lontanamente pensare di abbandonare tale persona. L'amicizia cambia la vita di ognuno di noi in meglio, ci rende partecipi di qualcosa, della società in cui viviamo e ci dà la possibilità di maturare, di sbagliare e di imparare dai nostri errori. Perché in fondo l'amicizia è bella e brutta allo stesso tempo, a volte bisogna litigare, anche con gli amici più stretti, per capire quanto davvero ci teniamo e per poter tornare a ridere insieme. Questa parola ha sempre fatto parte della mia vita, a volte in modo positivo, altre in modo negativo. Spesso ho appreso che alcune persone alle quali avevo dato tutto mi avevano solo preso in giro, in alcuni momenti invece mi sono accorta che persone a cui non avevo mai nemmeno rivolto la parola mi sono state vicino nei momenti più duri e mi hanno aiutata ad affrontare ogni difficoltà, quindi mi sento proprio di ringraziare ogni singola persona che ho incontrato in questi 16 anni, ogni volto, ogni risata che abbiamo fatto insieme, ogni discussione che ho avuto, ogni singolo momento rimarrà per sempre nel mio cuore.
Per rimanere in tema, vi voglio parlare di alcuni amici un po' più speciali di altri (non che io abbia rubato l'idea di Carlotta). Voglio raccontarvi di tutte le meravigliose persone che ho conosciuto da quando sono diventata un'exchange student, da quando ho iniziato a far parte di qualcosa più grande di me, che abbraccia tutto il mondo e ci rende liberi e maturi. Verso i primi giorni di Dicembre (il 3 per l'esattezza) mi hanno aggiunta in un gruppo whatsapp di Weppini (razza estremamente rara di ragazzi che partono con la Wep). Da quel giorno mi si aperto un mondo davanti, ho conosciuto un sacco di ragazzi e ragazze con cui ho legato fin da subito come mai avevo fatto in vita mia; di solito sono una ragazza molto timida che prima di dare anche un briciolo di fiducia ad una persona ci deve ragionare seriamente, questa volta invece non è stato così. Mi sono fidata di loro e mi sono buttata riuscendo a creare un'amicizia inimitabile, speciale, diversa da tutte le altre, perché con questi ragazzi condivido qualcosa di più importante: un sogno, un'avventura vissuta ad occhi chiusi perché alla fine non sappiamo come andrà la nostra esperienza, ma ci buttiamo comunque, ci mettiamo in gioco sapendo che comunque andrà in ogni momento di sconforto, di felicità, di confusione, noi ci saremo sempre l'uno per l'altro e non saremo mai soli. Per questo oggi ho deciso di parlare di ognuno di loro, di chi conosco meglio, da più tempo e con i quali ho condiviso maggiori esperienze, ma anche di chi semplicemente legge i miei messaggi e si preoccupa di darmi il buongiorno la mattina, un consiglio, un rimprovero. Oggi parlerò di tutti i 55 componenti di questa meravigliosa famiglia allargata.
Voglio iniziare con la persona che mi ha fatto conoscere la Wep da un punto di vista diverso e che mi ha permesso di diventare un exchange student. Grazie di tutto Carlotta (Calo), di ogni singolo suggerimento quando ancora ero insicura, di quando passavi ore su whatsapp solo per aiutarmi con il wepbook perché sono spastica. Grazie di tutte le risate virtuali, della chiamata oovoo memorabile in cui mezze persone non si vedevano e sentivano, ma tu si: tu c'eri, come ci sei sempre stata per me quando ho avuto bisogno di aiuto.
Adesso tocca a te invece, Rebecca, cara mia che dire?! Ci siamo conosciute a quel maledettissimo colloquio; mi ricordo che appena ti ho visto arrivare non pensavo che ci saremmo mai nemmeno parlate, ero convinta che fossimo due cose opposte e forse lo siamo, ma nonostante questo ci siamo avvicinate ed ora non so come avrei fatto se tu non fossi stata lì a provare le mie stesse emozioni. Non so come avrei fatto senza il tuo conforto quando la Wep mi ha comunicato che dovevo rifare il test, quando ero depressa perché tu avevi già inviato il wepbook ed io invece ero in alto mare, quando la correzione non arrivava e l'associazione partner sembrava solo un miraggio lontano. Chissà come sarebbe andata se non ti avessi mai rivolto la parola quel lontano 28 Ottobre, se non avessi chiesto a mia mamma di farsi mandare il tuo numero tramite tua mamma. Chissà come sarebbe ora, l'unica cosa di cui sono certa è che non cambierei nemmeno mezza scelta che ho fato. Quindi grazie davvero per ogni singolo istante.
Adesso passiamo ai veterani del gruppo: Francesco, Sofia (Argentina), Sara (USA), Elena, Manuel e Martina (Belgio). Di voi mi ricordo che c'eravate già quando sono entrata ed ero invidiosa del rapporto di amicizia che c'era tra di voi, perché ero assolutamente convinta che non sarebbe mai potuto essere così anche per me, ma mi sono ricreduta. Francesco, mi hai sempre dato l'impressione di essere simpaticissimo e, in un certo senso, mi riconosco molto in te perché nonostante tu sia napoletano parli un italiano corretto impressionante ed è esattamente quello che succede a me con il mio accento fiorentino. Mi ha sempre affascinato il fatto che fossi l'unico a fare l'anno in Australia e ti ho sempre visto quasi come una creatura superiore, ma in realtà so che sei una persona normalissima con la quale si può parlare, scambiare idee e pensieri senza alcun problema. Quindi grazie anche a te Fra.
Sofia (Argentina) che dire...trascorrerai l'anno nel paese dei miei sogni e già per questo ti ho amato dall'inizio. Ammiro la tua determinazione e quel tu essere spontanea, estroversa, simpatica e amica di tutti. Ti ammiro davvero tanto e ti vedo quasi come la “mamma” del gruppo, quella persona che ci lega tutti e senza la quale non sarebbe la stessa cosa, tutto sarebbe più noioso, spento, incolore. Senza di te questo gruppo non avrebbe senso. Grazie di essere semplicemente te.
Sara, io ti amo te lo giuro. Adoro quando parli in napoletano e non capisco mezza parola; amo quando inizi a fare uno dei tuoi soliti discorsi senza senso o con un senso che capisci solo tu. Amo quando canti le sigle delle canzoni e non ti preoccupi dei giudizi della gente; ammiro la tua forza e il tuo coraggio. Mi piace leggere ogni tuo messaggio perché fanno davvero morire dal ridere, quindi grazie di essere così simpatica e particolare a modo tuo.
Martina, fin da subito mi sono rispecchiata molto in te, mi sembrava di assomigliarti molto e questa cosa in un certo senso mi ha legata ancora di più a te. Mi hai affascinato già con la scelta alternativa del paese, con il fatto che hai i miei stessi interessi, che ti piace leggere e scrivere e che ami la musica. Mi affascina essere cosi simile a te. Grazie per tutto, grazie di essere così come sei, simpatica, estroversa, sensibile e simile a me.
Manuel, all'inizio pensavo fossi completamente diverso, più grande, quasi superiore e (lo ammetto) anche un po' antipatico. Poi invece dopo la video chiamata mi sono completamene ricreduta e mi stai simpaticissimo. Grazie di essere semplice, simpatico e sempre presente per tutti.
Elena tu invece mi sei sempre stata simpatica anche solo per il fatto che sei toscana e quindi hai quell'accento meraviglioso che io posso solo sognarmi la notte. Mi piace andare contro tutti i pregiudizi che ci sono tra fiorentini e pisani, è fiho che siamo amiche nonostante questo e che ce ne freghiamo. Adoro il pensiero che sei l'unica persona che capisce quello che dico quando parlo di lapis, gruccia, granata, quando mi dimentico qualche 'c'. Grazie di essere semplicemente toscana d.o.c e di essere così spontanea.
Aline, Alessia, Ambra, Asia, Costanza, Arlotta (Nuova Zelanda), Chiara, Anna 2 (non mi ricordo il tuo cognome comunque intendo l'Anna che non ha la mia stessa associazione partner), Arianna, Beatrice (Canada), Beatrice (Germania), Chiara, Elisa, Fabiana, Francesca (USA, quella che non ho conosciuto su youtube), Giacomo, Giada, Giorgia, Giulia, Giuliana, Koshila, Luca, Lisa, Marta, Martina (USA), Martina (UK), Paolo (Olanda), Ludovica (USA), Paolo (USA), Ruben, Sara (Australia), Silvia (Canada), Silvia(Germania), Sofia (Canada) e Sofia (USA), per ora non ci siamo ancora conosciuti abbastanza e magari non abbiamo instaurato un rapporto molto profondo di amicizia, ma comunque anche voi condividete questa bellissima esperienza e già per questo vi adoro e vi voglio un mondo di bene. Grazie a tutti voi per ogni messaggio nel gruppo e spero che in questi mesi che ci dividano dalla realizzazione del nostro sogno avremo la possibilità di conoscerci e di legare di più.
Carlotta (USA), mi piaci perché hai deciso di condividere con me come prima persona i tuoi meravigliosi capelli, quindi ti adoro. Mi piace che ci intendiamo in fatto di capelli che per me sono una cosa importantissima, grazie davvero.
Anna (Ayusa), con te condivido l'associazione che è una delle cose più importanti quindi credo che ci capiamo. Grazie di tutti i consigli che mi hai dato riguardo ai documenti e di aver sopportato ogni mio dubbio, pensiero, sfogo, grazie per tutti i messaggi che mi hai mandato. Grazie per avermi capito e per avermi fatto vedere il tuo meraviglioso video che meriterebbe un oscar in confronto al mio.
Marco, anche tu se non mi sbaglio c'eri già quando sono entrata e anche tu mi sei sempre stato simpatico. La tua tresca con Elena mi interessa molto quindi continuerò a seguirvi. Grazie per essere nel gruppo, per farci ridere e per renderci partecipi della vostra storia (lasciami sognare).
Eleonora, con te ho parlato di tecnologia e mi sei sembrata molto simpatica e come se non bastasse andrai nel paese in cui sarei potuta nascere e da cui viene una parte della mia famiglia quindi come potrei non amarti?! Grazie di esserci, di capire i discorsi da donna, di essere così simpatica e di comprendere la difficoltà della questione 'peso'. Grazie di tutto.
Francesca (youtube), all'inizio non mi avevi nemmeno risposto su facebook, poi però sei diventata molto disponibile ed ho potuto aggiungerti al gruppo in cui spero con tutto il cuore tu possa aver trovato degli amici veri. Quindi devo ringraziarti per avermi risposto, meglio tardi che mai.
Ludovica (Germania), ti ho sempre vista come un qualcosa da proteggere solo perché sei stata l'ultima di noi a fare il colloquio e anche se non parliamo molto ti auguro con tutto il cuore di ricevere presto una risposta positiva: buona fortuna. Grazie di essere te stessa e di messaggiare così spesso.
Paolina, grazie dei consigli e della pazienza che hai avuto con me quando ti ho mandato un sacco di messaggi per avere informazioni riguardo all'associazione. Grazie davvero.
Luisa, ti vedo come una seconda 'mamma' (dopo Sofia), perché mi hai sempre ispirato fiducia. Grazie di essere semplicemente te, simpatica, carina, dolce e matura.
Sidonia, adoro i tuoi capelli, anche se non avrò mai il coraggio di decolorarli a te stanno davvero da
Dio. Mi piace che ci capiamo in fatto di capelli e che condividiamo l'amore per i colori estremi. Grazie di ogni messaggio e di far parte di questa grande famiglia.
Alessandro e Crhistian siete gli ultimi entrati (credo), ma vi siete integrati benissimo e mi state simpatici perché siete umbri (adoro il vostro accento). Credo che andremo molto d'accordo e che insieme a gli altri diventeremo grandi amici. Grazie di essere entrati, di essere estroversi, simpatici, spontanei. Grazie di tutto.
Volevo davvero ringraziarvi tutti per ogni singolo messaggio inviato, letto, condiviso, per aver sopportato gli sfoghi, gli audio lunghi chilometri, i miei audio musicali. Grazie di cuore per tutto, per esserci, per essere voi stessi in ogni momento e per essere sempre presenti per tutti. Spero di incontrare almeno alcuni di voi il prima possibile e di vedere gli altri all'orentation così potrò abbracciarvi tutti e stritolarvi tra le mie braccia. Ci vediamo presto amici del mio corazon. Bacio :*

Saluti, la vostra SemprePositiva exchange student.

sabato 16 gennaio 2016

#4 Associazione partner

Hi guys!
Come vi avevo promesso sto scrivendo questo post dopo aver ricevuto una bellissima notizia che rende questa mia esperienza sempre più reale. Venerdì 8 Dicembre, dopo esattamente 29 giorni, mi è arrivata la fatidica mail che mi comunicata l'avvenuta correzione del mio wepbook e la sua accettazione da parte della Wep. Quasi non ci credevo più e mi ero convinta che sarei partita senza una correzione e sarei stata spedita a congelare in Alaska. Dopo questi miei bellissimi pensieri la notizia è arrivata e ovviamente mi sono subito sentita più rilassata. La notizia dell'associane partner è arrivata esattamente una settimana dopo, cioè ieri.
Voglio iniziare dall'inizio a raccontare la mia giornata di ieri. La mattina sono andata a scuola come sempre aspettandomi semplicemente di vedere Nardella (il sindaco di Firenze) perché ci era stato comunicato precedentemente che sarebbe venuto a visitare la nostra scuola. Alle 12.05, dopo il suono della campanella, io e una mia compagna ci siamo dirette in teatrino per vedere come procedeva la visita-intervista del sindaco quando, con nostro grandissimo stupore, ci siamo ritrovate davanti Il Volo e una decina di fans che li stavano aspettando. Era pieno di giornalisti e anche se noi non potevamo entrare perché non eravamo delle quinte ci siamo intrufolate e abbiamo assistito ad una bellissima intervista compresa di intervento canoro da parte dei tre cantanti pop-lirici e uno musicale da parte di Nardella che suonava il violino. Credo di riuscire ad aggiungere uno dei video che ho fatto qui sotto.
Appena arrivata a casa ho chiesto se alla ragazza a cui avevano corretto il wepbook il giorno prima del mio era arrivata l'associazione partner e lei mi ha comunicato che le era stata inviata una mail dalla Wep in quello stesso momento così mi sono precipitata a guardare le mail, accorgendomi che ce n'era una da parte della Wep che mi informava dell'assegnazione dell'associazione senza però dirmi quale fosse. Speranzosa di aver ricevuto la CCI o la CHI ho controllato il wepbook e sono rimasta alquanto delusa notando che mi avevano assegnato AYUSA. Purtroppo è una delle peggiori associazioni che ci siano, hanno dei criteri tutti loro per trovare le famiglie e non organizzano praticamente mai viaggi o piccoli incontri con gli altri exchange students. Inoltre ha sede a San Francisco e opera prevalentemente sulla cosa ovest quindi il mio sogno di rimanere vicino New York può andare a farsi friggere.
Nonostante questo però ieri è stata comunque una meravigliosa giornata perché dopo essermi informata riguardo le richieste dell'associazione (un video di presentazione di un minuto, un questionario, dei documenti da firmare e la pagella di terza media da scannerizzare) sono andata alla scuola media di mia sorella perché sapevo che un mio compagno (il ragazzo di cui sono innamorata persa) era lì per suonare e presentare la nostra scuola. L'ho visto fuori dal cancello e ho notato la luce nei suoi occhi vedendomi, questo insieme ad altre cose successe dopo mi hanno fatto capire che forse ho qualche speranza. Quindi tutto sommato è stata una bella giornata ed ora, dopo aver miracolosamente finito di registrare il video devo sistemarlo e mandarlo ad AYUSA sperando che lo accettino e che non debba passare un altro pomeriggio a fare video, anche perché devo consegnare tutto entro martedì e la cosa non sarà affatto facile.
Visto che questo post mi sembra già abbastanza lungo vi saluto avvisandovi che presto uscirà un nuovo video (molto esilarante) su come sono riuscita a girare il video e spiegando tutto riguardo AYUSA.
Grazie di aver dedicato un po' del vostro tempo a leggere i pensieri di una povera lover innamorata del suo lui e della sua esperienza da exchange student. Appena saprò qualcosa di nuovo dalla Wep vi aggiornerò, per ora posso solo dirvi che molto probabilmente il prossimo post riguarderà tutte le magnifiche persone che ho conosciuto grazie a questa esperienza.

Saluti, LaVostraSemprePositivaExchangeStudent.

lunedì 11 gennaio 2016

Perché partire? Abbandonare le proprie abitudini per esplorare il mondo oltre a noi?

Sera a tutti.

Questo sarà un post diverso dagli altri, non scriverò niente che riguardi concretamente la mia esperienza, ma semplicemente quello che mi ha spinto a scegliere di vivere this "amazing experience". Tutto è nato circa un anno fa, quando per puro caso mi è comparso nella sezione 'notizie' di FB un post di una ragazza che avevo tra gli amici e che stava vivendo la sua esperienze negli USA con EF. Dopo aver letto quel post ho iniziato a seguirla seriamente, guardavo ogni sua singola notizia e piano piano mi sono appassionata. L'ho contattata per avere informazioni riguardo l'anno all'estero e lei gentilmente mi ha detto tutto quello che mi serviva, l'unico problema era il costo molto elevato. Nonostante fossi davvero molto interessata (avevo anche iniziato a seguire decine di exchange stdents ) non avevo il coraggio di parlarne con i miei genitori sapendo che una spesa del genere mi sembrava davvero assurda e inarrivabile per la mia famiglia. Così piano piano il mio interessamento si è dissolto e mi ero convinta che se volevo visitare un paese come gli Stati Uniti avrei tranquillamente potuto farlo dopo o durante l'università. La mia vita è continuata così per parecchi mesi fino a quando, in agosto, una ragazza davvero carina e gentile mi ha contattato tramite FB e mi ha iniziato a parlare delle enormi possibilità economiche che c'erano con AFS. Mi sono interessata e mi sono fatta raccontare tutto visto che lei stava vivendo quell'esperienza in prima persona (sarebbe partita per la cina qualche settimana dopo). Mentre sfogliavo i cataloghi sentivo la voglia di partire riaffiorare fino a quando mi sono fatta coraggio e ne ho parlato con i miei. Fin da subito gli ho detto che grazie ad AFS c'era la possibilità di vincere una borsa di studio che coprisse una buona parte della quota. Gli ho fatto leggere ogni singola informazione e si erano praticamente convinti, non restava che fare la lista dei fatidici 10 paesi(con Intercultura bisogna scegliere un minimo di 3 fino ad un massimo di 10 paesi in cui ci piacerebbe vivere la nostra esperienza). Avevo scelto gli Stati Uniti un po' a malincuore visto il mio amore sfrenato per l'Argentina che ho fin da quando ero piccola, ma avevo bisogno di uno stato in cui poter imparare l'inglese e conoscere una nuova cultura, anche perché non avendo mai studiato spagnolo sarebbe stata dura passare le selezioni. Un altro paese che adoro è la Cina, perché dopo esserci stata in seconda media me ne sono letteralmente innamorata, non mi sarei mai aspettata di rimanerne così affascinata e soddisfatta. Quindi, seguendo vari ragionamenti, ero pronta a fare la mia lista: USA,Cina,Argentina,Canada,Australia,Francia,Sud Africa,Finlandia,Giappone e Nuova Zelanda, l'unica cosa che mancava era la mia scelta ufficiale: ero davvero pronta ad affidarmi completamente al caso? Far spendere comunque parecchi soldi ai miei genitori senza avere alcuna certezza? No, la verità è che non ero affatto pronta. Così ho ringraziato di cuore Antonella e la mia avventura è ricominciata da capo. Passavo intere giornate estive a cercare associazioni con cui poter partire fino a quando ho trovato la luce alla fine del mio tunnel personale: la Wep. Ho scaricato tutti i cataloghi e li ho fatti leggere ai miei riscontrando un loro parere positivo anche se c'era un compromesso: per pagare il mio anno all'estero avremmo usato i soldi messi da parte per l'università. Io ho accettato.
Appena tornati a casa dal mare ci siamo informati meglio e a fine settembre mi sono finalmente iscritta!
Visto che avevo promesso che sarebbe stato un post diverso, interessante adesso lo renderò tale. Vi parlerò del perché ho scelto di affrontare tutto questo, di trasferire la mia vita per 10 mesi, di inseguire un sogno.
Come forse avrete capito sono una persona molto particolare, amo scrivere tutto quello che mi passa per la testa nella speranza che un giorno questi pensieri vengano letti da qualcuno che possa capirli. Cerco sempre di trovare il lato positivo nelle cose, perché odio essere triste ed affrontare la vita con malinconia. Mi piace distinguermi dalla massa (i miei capelli possono testimoniarlo) e non sopporto essere uguale a tutti gli altri; cerco sempre di dare un senso a quello che faccio, di comunicare messaggi attraverso quello che scrivo, di migliorare la vita delle persone che mi stanno vicino. Questa è la mia vita, tutto quello che faccio ogni singolo giorno, e che mi accompagna nella mia crescita a livello emotivo e mentale. A volte però tutto questo non mi basta più, sento il bisogno di cambiare le mie abitudini e di vivere esperienze sempre più interessanti aspettandomi che esse lascino un segno indelebile nella mia persona: quella che sono e che diventerò in futuro. Ho scelto di abbandonare tutto alla ricerca di quel mondo che mi è sempre stato raccontato, ma che non ho mai avuto la possibilità di vedere con i miei occhi. Ho scelto di crescere, di maturare il mio carattere e tirare fuori parti di me che ancora non conosco. Ho scelto di prendere in mano la mia vita e di costruirmi un futuro imparando una nuova lingua che mi servirà quando dovrò scegliere cosa fare seriamente nella vita. Ho scelto di regalarmi la possibilità di visitare uno stato completamente diverso da quello in cui vivo da 16 anni, nella speranza di conoscere una nuova cultura immergendomi nella vita quotidiana di una famiglia che deciderà di accompagnarmi in questo magnifico percorso. Ho scelto di vivere realmente, forse per la prima volta in vita mia.
Ringrazio davvero di cuore tutti quelli che stanno leggendo questo lunghissimo post, chiunque abbia almeno provato a capirmi. A capire quello che sono e cosa mi ha portato a fare una scelta così importante per me stessa.
Spero di essere stata utile a chiunque abbia intenzione di intraprendere questo percorso e di avervi fatto capire quanto sia importante vivere un'esperienza come questa, ma anche quanto sia importante ragionarci bene e prendere una decisione ragionata e che appaghi i propri desideri.
A presto, con il promesso post-news.
-LaVostraSemprePositivaExchangeStudent
"Continuate a sognare qualsiasi cosa accada."